Lunedi 23 Marzo “IN PERFETTO STILE ITALIANO”, presso il BananarePUBlicafe’
» leggi tuttoAmaro Gariga di Murgia
Creato dall’autentica passione per le erbe selvatiche e per omaggiare uno dei territori più tipici della Puglia: l’ALTA MURGIA, con il suo omonimo Parco Rurale Nazionale, caratterizzato da un vasto altopiano carsico un tempo regno di sterminate “garighe”, ovvero le tipiche pseudo-steppe presenti solo in limitate aree del Mediterraneo, caratterizzate da rocce calcaree affioranti ingrigite nei secoli e dove la natura si manifesta, più che altrove, in una ricca flora spontanea con autentiche e rare nicchie ecologiche; tutto questo è ancora presente negli ultimi lembi dell’Alta Murgia Barese.
Nelle garighe murgiane, i profumi che maggiormente si avvertono sono quelli del marrubio, del finocchietto selvatico, della santoreggia montana, dei mentastri; su tutti predomina quello del timo-serpillo (thymus serpillum), chiamato localmente “u’srpùd”, il quale ha un intenso ed aromatico profumo che ricorda quello dell’origano selvatico e da tutti eletto “l’erba principe” della Murgia.
L’Amaro Garìga di Murgia è un elisir digestivo delicatamente amaro, composto da 43 erbe, di cui moltissime sono selvatiche provenienti dai vasti territori dell’Alta Murgia e da altri luoghi incontaminati limitrofi; le erbe sono raccolte a mano a partire dall’inizio della primavera fino all’inizio dell’estate, nel loro giusto periodo balsamico; è molto importante che le erbe siano utilizzate fresche e lavorate in giornata: ove necessario, alcune di esse subiscono una preliminare schiacciatura in un antico mortaio in pietra e successivamente vengono poste a macerare a freddo in alcool puro, ognuna di esse in una diversa damigiana in vetro. Quando tutte le erbe hanno raggiunto il giusto grado di macerazione, viene separata l’essenza alcolica, mentre le erbe vengono pressate e l’ulteriore essenza madre ricavata viene miscelata insieme a tutte le 43 essenze. L’essenza alcolica viene poi miscelata con acqua e zucchero; non è prevista alcuna aggiunta di coloranti, aromi o altro additivo di qualsiasi natura.
Il giusto equilibrio raggiunto tra il grado moderatamente alcolico ed il delicato sapore amaro-dolce, è ottenuto grazie al sapiente dosaggio tra erbe selvatiche “amaricanti” ed “odorose”, frutto di una ricetta messa a punto in 30 anni di ricerche e sperimentazioni, conclusa e brevettata nel 2004, quasi contemporaneamente alla nascita dell’azienda Amari & Rosoli, avvenuta nel 2005.
L’Amaro Gariga di Murgia, non è solo un prodotto artigianale di nicchia, ma un liquore di altissima qualità, ove alla garanzia degli ingredienti utilizzati e alla loro rintracciabilità, si sommano impegno, ricerca, passione, orgoglio e vanto per essere riusciti ad imbrigliare in un liquore le fragranze e i profumi intensi della Murgia.
L’Amaro Gariga, quindi, è sinonimo ed espressione del territorio, perché le erbe impiegate sono quelle locali, raccolte nell’ambito di un territorio ricchissimo di essenze, che da sole costituiscono bel il 25% dell’intera flora italiana.
La raccolta delle erbe è stagionale e condizionata dalla piovosità primaverile, e per tale motivo la produzione del Gariga è limitatissima, le bottiglie sono tutte numerate a mano. Esclusa la fase di riempimento, la elegante bottiglia viene lavorata interamente a mano, dall’etichettatura alla pergamena, avvolta su un rametto secco di ferula o di asfodelo bianco della Murgia.