Descrizione
Cos’è Mūrex
Mūrex – Gin di Murgia è un Gin artigianale di altissima qualità, ottenuto con la tecnica “London dry”, ovvero esclusivamente mediante distillazione in alambicco di rame, senza alcuna aggiunta di aromatizzanti post distillazione, a differenza di altre tipologie come i distilled gin o dry gin; ne viene fuori quindi un prodotto cristallino, secco, fresco, con profumi e aromi del tutto naturali e ben bilanciati tra di loro.
Mūrex nasce dall’idea di creare un Gin in cui vengono abbinate alcune delle botaniche classiche, ad erbe selvatiche che crescono spontanee nei territori del Parco Nazionale dell’Alta Murgia , tra cui la santoreggia (Satureja montana), il timo serpillo (Thymus serpyllum), il timo capitato (Thymbra capitata o Thymus capitatus), piante di cui il nostro liquorificio ne conosce e custodisce i segreti, frutto di un esperienza decennale nello studio, nella raccolta e nell’utilizzo della flora spontanea del territorio murgiano.
Tra le varie botaniche classiche utilizzate ci sono chiaramente le bacche di ginepro, l’angelica, la liquirizia e l’anice stellato che donano dolcezza; il coriandolo, il cardamomo e le scorze di limone che donano leggere note agrumate.
Per quanto concerne invece le botaniche spontanee, sono state selezionate alcune tra le più caratteristiche dell’Alta Murgia, in modo tale che ad ogni sorso si possa avere la percezione di trovarsi esattamente in questo posto meraviglioso, ed avere quindi un’esperienza gustativa unica nel suo genere.
Tutte le erbe spontanee vengono raccolte nel loro esatto periodo balsamico, facendo un lavoro minuzioso direttamente sul campo, che prevedere l’asportazione delicata tramite forbici della parte di pianta interessata, senza estirparla, per evitare di compromettere il ciclo riproduttivo e l’equilibrio ottenuto nel corso di milioni di anni. Questa operazione richiede sicuramente molto più tempo, ma la nostra azienda si distingue proprio per l’attenzione e la cura verso la biodiversità tipica del nostro territorio.
Anche l’essiccazione delle botaniche viene fatta in maniera naturale, lasciando le erbe ad essiccare all’aria aperta, all’ombra, senza ricorrere a metodi meccanici per accelerare tale processo; in questo modo si riescono a preservare tutti i profumi e le caratteristiche delle erbe che vengono quindi stoccate e conservate nel nostro laboratorio, in ambiente fresco e buio, per la durata massima di un anno, quanto basta per l’approvvigionamento di nuova materia prima fresca utile per l’annata successiva.
Perché Mūrex
Mūrex è un termine latino che significa “murice, roccia aguzza”; si suppone che questo termine sia a sua volta derivato da un idioma preindoeuropeo diffuso nell’Italia meridionale, prima della migrazione osca che interessò il territorio e che, appunto, significava pietra.
Da questo termine deriva quindi il nome dei Murici, lumache di mare con conchiglia spigolosa, ma soprattutto la parola Murgia, un’area di circa 4000 km2 situata nell’entroterra della Puglia, a confine con la Basilicata.
Generalmente le Murge sono caratterizzate da un altopiano collinare costituito da roccia calcarea risalente al Cretaceo, nel quale sono frequenti fenomeni di carsismo (doline, grotte, gravine) ma al tempo stesso sono assenti corsi d’acqua a carattere permanente (la maggior parte dell’acqua meteorica si trova in falde sotterranee).
Le Murge vengono inoltre divise in varie subregioni, tra cui l’Alta Murgia, un territorio di alta collina comprendente diversi comuni, dal 2004 divenuto Parco Nazionale per via della sua straordinaria biodiversità e Geoparco Unesco nel 2024 in virtù della sua particolare conformazione geologica, seguendo un percorso di valorizzazione di un territorio in cui la natura e l’uomo hanno creato uno dei paesaggi più suggestivi della Puglia.
Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia trova la sua sede legale proprio a Gravina in Puglia, nel cui centro storico nasce nel 2004 il Liquorificio Artigianale Amari & Rosoli, frutto di una passione per la liquoristica artigianale di qualità che trova origine, a livello amatoriale, agli inizi degli anni ’70 e diventa una piccola realtà dopo più di 30 anni di studi sulle erbe spontanee di cui la Murgia è ricchissima. Non è un caso che Gravina sia sede del Parco, poiché in questo posto si trova un paesaggio quasi fiabesco, sia dal punto di vista storico-culturale, che paesaggistico; infatti qui si può trovare ad esempio il famoso “pulicchio di Gravina” (una dolina carsica entro la quale vi è cresciuto un bosco), il torrente Gravina (un canyon scavato dall’acqua che costeggia il centro storico), una serie di colline che circondano il paese, tutto ciò alternato da campi incolti che conservano ancora oggi i residui delle cosiddette “Garìghe” (da cui prende il nome l’Amaro Garìga di Murgia), ovvero aree caratterizzate da pseudo-steppe tipiche dei terreni involuti, zone in cui vari fattori antropomorfi hanno contribuito alla degradazione del suolo, fino a renderlo quasi privo di alberi, con formazioni cespugliose discontinue, roccia calcarea affiorante o zone sabbiose, ed una vastità incredibile di botaniche spontanee, molte delle quali di interesse farmaceutico, culinario, aromatico, quindi utilizzabili in ambito liquoristico.
È in questo tipo di habitat, apparentemente estremo e inospitale, che la flora spontanea ha dato un perfetto esempio di resilienza e adattamento, con piante costrette a sopravvivere a mesi di totale assenza di precipitazioni e temperature elevate, in pochi millimetri di terreno o tra le fessure delle rocce; in queste condizioni si verifica una maggiore concentrazione di olii essenziali nelle foglie e nelle infiorescenze utili alla sopravvivenza della pianta, e nel nostro caso fondamentali per il profilo aromatico tipico dei nostri liquori.
Come degustare Mūrex
Mūrex, essendo un London dry Gin, può essere utilizzato nella maggior parte dei cocktail per donare carattere e piacevoli note erbacee.
Tra i grandi classici ovviamente va menzionato il Gin & Tonic, dove Mūrex è sicuramente l’ingrediente protagonista; il nostro consiglio è quello di abbinarlo con una acqua tonica Indian per esaltare la struttura del ginepro e la freschezza delle erbe selvatiche o in abbinamento con una acqua tonica Mediterranean per amplificare i sentori aromatici di timo, santoreggia e limone.
Essendo un prodotto artigianale, dove la qualità delle botaniche e il processo di distillazione offrono un prodotto particolarmente aromatico, Mūrex è ottimo da gustare anche in purezza, con ghiaccio, utilizzando i bicchieri da degustazione Amari & Rosoli abbinati alla bottiglia, in modo da apprezzarne ogni sfumatura.
Scheda tecnica
Zona di produzione: Gravina in Puglia (BA), con botaniche spontanee raccolte a mano nei territori del parco Nazionale dell’Alta Murgia (Geoparco Unesco)
Ingredienti base: alcol di grano tenero, acqua demineralizzata, bacche di ginepro, coriandolo, angelica, liquirizia, anice stellato, cardamomo, scorza di limone, timo serpillo selvatico (Thymus serpillum), santoreggia selvatica (Satureja montana), timo capitato selvatico (Thymbra capitata o Thymus capitatus)
Tecnologia di produzione: distillazione in alambicco artigianale in rame Mϋller pot stills con tecnica London dry
Colore: cristallino
Gusto: secco, armonico, morbido, con chiari sentori di ginepro ed erbe selvatiche
Profumo: bouquet ricco, aromatico, con immediate note resinose di ginepro e finale delicatamente erbaceo di timo selvatico
Gradazione alcolica: 43% vol.
Servizio: ottimo liscio con ghiaccio per apprezzare la sua forma autentica; in abbinamento con acqua tonica Indian, per esaltare la struttura del ginepro e la freschezza delle erbe selvatiche; in abbinamento con una acqua tonica Mediterranean per amplificare i sentori aromatici di timo, santoreggia e limone. Ideale per dare carattere ai classici cocktail come Negroni o Gin Fizz
Abbinamento: ideale per aperitivi o per accompagnare antipasti di mare come tartare, carpacci, cruditè.










Amari e Rosoli
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